RUBRICA: APRIRSI AL MONDO

Il volontariato di protezione civile non è un “volontariato improvvisato”

Il volontariato ha sempre rivestito un ruolo chiave nelle operazioni di protezione civile, soprattutto nell’opera prestata a soccorso di popolazioni colpite da eventi calamitosi. Un volontariato certamente non improvvisato e caotico, al contrario un Volontariato (con la “V” maiuscola !) organizzato, efficiente e formato da persone di elevata competenza che hanno sempre mostrato una disponibilità illimitata nello svolgere le attività di volta in volta loro richieste. L’opera offerta dalle associazioni di volontari che collaborano con la struttura comunale di protezione civile, rappresentano (da sempre), una risorsa indispensabile ed insostituibile a cui ricorrere e sulla quale fare sicuro affidamento. Associazioni altamente qualificate nelle materie di propria competenza con volontari di protezione civile non improvvisati, ma formati e pronti ad intervenire con competenza e consapevolezza sia in caso di emergenza, sia in tempo di pace informando la cittadinanza sulle buone pratiche di protezione civile.
La legge del 11 agosto 1991, n. 266 (legge-quadro sul volontariato) ha riconosciuto il volontariato associato come espressione di solidarietà e partecipazione, ne incoraggia, sostiene la cultura e lo sviluppo organizzativo. Da allora i volontari sono, all’interno del sistema, sinonimo di competenza, efficienza ed altruismo al servizio del territorio. Fare volontariato oggi è importante più che mai; La voglia di un impegno gratuito per gli altri deve partire da un sentimento interiore di spontaneità, di libertà, di generosità e dalla propria coscienza. Entrare dentro il mondo del volontariato richiede forti motivazioni, perché dare il proprio contributo umano, professionale, economico e sociale richiede tempo. Fare volontariato significa dare un aiuto concreto e solidale, scoprire e portare avanti i grandi valori dell’umanità, metterli in pratica, per crescere culturalmente e socialmente come cittadini del mondo e come persone. Chiunque abbia compiuto i diciotto anni di età può iscriversi come volontario di protezione civile, senza bisogno di possedere doti particolari.
Inoltre ricordiamoci sempre che fare del bene fa veramente bene, sia a chi lo riceve, sia a chi lo fa.

Il volontario
Luigi De Crescenzo

Per fare funzionare un gruppo di protezione civile, oltre ad impegno tempo e volontà, occorre anche un impegno economico.
Con un contributo potremmo portare avanti i nostri progetti.
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARI PER LA PROTEZIONE CIVILE “NUBILARIA”
Codice IBAN: IT52 C 05034 66400 000000002459